Abilitazione per demolizioni e smaltimento in presenza di amianto

CORSO SMALTIMENTO AMIANTO (GESTIONALE ED OPERATIVO) - EDIZIONE 2017 - MARCO DI ROVERETO

Rischi per la salute causati dall’esposizione a fibre di amianto (teoria), Il controllo sanitario (teoria), i sistemi di prevenzione e protezione (teoria e pratica), corrette procedure di lavoro nelle attività di bonifica e smaltimento (teoria e pratica), la gestione della sicurezza (teoria e pratica) IL CORSO SI SVOLGE PRESSO L'AREA ADDESTRATIVA A MARCO DI ROVERETO EX POLVERIERA.

La presenza di amianto in un materiale costituisce intrinsecamente un pericolo per la salute delle persone, il rischio, invece, esiste dal momento che le fibre di amianto si liberano, passano in sospensione nell’aria, e possono essere inalate. Attualmente le situazioni di rischio sono legate non più alla lavorazione dell’amianto, ormai cessata per effetto della Legge di dismissione dell'amianto n° 257 del 27/03/92, ma all’esecuzione di interventi di manutenzione, riparazione, demolizione, bonifica e smaltimento di materiali contenenti amianto, immessi in passato nell’ambiente. Attualmente le norme di riferimento sono: - D.Lgs. 9 aprile 2008 n° 81 - disciplina l’esposizione professionale ad amianto; - Legge n° 257 del 27/03/92, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto; entrambe attribuiscono alle Unità Sanitarie locali il controllo sulle dispersioni causate dai processi di lavorazione e sulle operazioni di smaltimento e bonifica: nello specifico, la tutela dei lavoratori sul territorio della Provincia di Trento è di competenza dell'U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (UOPSAL); ll Decreto Ministeriale 06 settembre 1994: in applicazione dell'art. 6,comma 3, e dell'art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n° 257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto, sono emanate le seguenti  normative e metodologie tecniche di applicazione:il decreto stabilisce gli strumenti necessari ai rilevamenti e alle analisi del rivestimento degli edifici, nonché alla pianificazione e alla programmazione delle attività di rimozione e di fissaggio e le procedure da seguire nei diversi processi lavorativi di rimozione previste dall' art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, nonché le normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l'amianto, previste all' art. 6, comma 3, della legge medesima sono riportate nell'allegato al presente decreto. In considerazione delle sopracitate normative siamo a sottolineare come gli obblighi di presentazione del piano di lavoro alle ASL,  compreso l'obbligo di iscrizione alla CCIAA nelle categorie 10a o 10b,  siano da riferirsi esclusivamente alle ditte specializzate che intendono operare gli interventi sopra menzionati di manutenzione, riparazione, demolizione, bonifica e smaltimento di materiali contenenti amianto; il piano di lavoro oltreché aspetti tecnici riguarda le misure per la tutela dei lavoratori esposti, e solo conseguentemente riguarda la popolazione e la salvaguardia dell'ambiente. - nello specifico si rimanda all' art 256 del D.Lgs 9 aprile 2008 n ° 81 comma 3.
I corsi di formazione vengono articolati in relazione al livello professionale del personale che dirige sul posto le attività di rimozione, smaltimento e bonifica amianto in base al DPR 8 AGOSTO 1994 ART. 10.

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